giovedì 1 aprile 2010

“Grandi Storie di Piccoli Borghi”a Tezze di Piave, con gli asparagi


L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e l'Associazione L'Altratavola promuovono all'interno della rassegna informativa 'Grandi Storie di Piccoli Borghi' alcune iniziative che riguardano l'Azione InfoCerere, lo speciale progetto rivolto al Mondo Rurale:


Marzo aprile e maggio: è tempo di asparagi.

“Grandi Storie di Piccoli Borghi” mette insieme alcune realtà territoriali per far conoscere, attraverso l'asparago, le caratteristiche storiche, culturali, ambientali ed enogastronomiche dei territori medesimi.

L'iniziativa ha preso il via da Villa Nani Mocenigo in Dolo, per presentare e degustare l'asparago selvatico istriano di Buie, Cittanova, Umago e Verteneglio.

Il percorso di informazione prevede poi uno stage televisivo a Tezze di Vazzola (con una puntata di CantinediMarca web interamente dedicata all'asparago). Si intende valorizzare l'asparago bianco di Cimadolmo."La denominazione 'Asparago Bianco di Cimadolmo' è riservata ai turioni di asparago che rispondono alle condizioni e ai requisiti previsti nel disciplinare.

In particolare è ben delimitata la zona di produzione, comprendente alcuni comuni del Trevigiano sulla riva sinistra del Piave, un territorio caratterizzato fino a pochi decenni fa dalle frequenti alluvioni del fiume.

Oggi di quei tempi resta solo il ricordo, e queste campagne hanno assunto l'aspetto e la redditività della migliore terra veneta. La coltivazione dell'asparago bianco trova qui fertile e disponibile accoglienza proprio nel limo lasciato dalle diversioni del corso del Piave; sono infatti idonei a questa coltura i terreni sabbiosi, di origine alluvionale, permeabili ed accuratamente drenati. Anche il clima temperato-umido di questa zona è ideale, con primavere molto piovose che garantiscono una rapida crescita dei turioni.

L'asparago di Cimadolmo si presenta di colore totalmente bianco, senza sfumature verdi neppure sulla punta; inoltre dev'essere intero, esente da ammaccature ed impurità, privo d'umidità eccessiva e odore o sapore estraneo. Molto importante l'etichettatura, dove la designazione dell'IGP attesta la garanzia del prodotto e della zona di provenienza. Gli asparagi coltivati nel comune di Cimadolmo possono inoltre essere designati con la menzione aggiuntiva 'Piave'."

Tezze è stata inserita nella rete dei Borghi Europei del gusto. L'origine del nome è probabilmente da far risalire all'antica denominazione dei fienili, le tiede appunto. La chiesa parrocchiale di San Francesco risale al 1634 (anno della consacrazione) e fu ampliata nel 1762, come riportato dalla lapide apposta sulla facciata esterna.

Da segnalare il caratteristico e pittoresco Borgo Malanotte, nonché la bella villa Zacchi.Interessante anche la presenza di una antica colonna di epoca romana, risalente probabilmente al V secolo d.C., rinvenuta e dissepolta ad opera di Pietro Antonio Malanotte nell'anno 1772.

Le altre iniziative comprese nel Circuito InfoCerere riguarderanno il Friuli (Asparagorgo e le Terre del Medio Friuli); la Terra degli Orti (Scorzè, con l'incontro delle Terre dell'Asparago); gli incontri a convivio nelle Terre del Veneziano (Camponogara e Campolongo) e la serata conclusiva di “Riscoprendo...gli inediti del gusto” a Mirano, nella Terre del Graticolato Romano.

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