La cantina Ruggeri è stata fondata nel 1950 da Giustino Bisol, la cui famiglia vanta una secolare tradizione nonchè profonde radici nella cultura vitivinicola del territorio di Valdobbiadene.
Il toponimo "Case Bisoi" (vale a dire "le Case dei Bisol" ) si trova infatti già nelle mappe più antiche, giusto al centro dell’attuale zona del Cartizze, anticamente denominata Chartice o Gardizze, ove già dal 1542 i Bisol coltivavano la vite, come risulta da documenti censuari.
Nell’ottocento Eliseo Bisol lascia traccia documentata della propria attività di distillatore; intorno al 1920 il figlio Luigi, enologo, costruisce una cantina in Montebelluna. Nel 1950 Giustino Bisol, figlio del precedente, fonda in S. Stefano di Valdobbiadene la cantina Ruggeri sorta per valorizzare, con la spumantizzazione, i vini Prosecco e Cartizze. Infine nel 1993 l’intera cantina viene trasferita in un nuovo, ampio e razionale stabilimento.
Il Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G., Denominazione di Origine Controllata e Garantita, si coltiva nella parte settentrionale della Marca Trevigiana, da Colle Umberto sino a Valdobbiadene, l’antica Valduplavensis “...ove eternamente fiorisce la vite...” (S.Venanzio Fortunato 535-603 d.C.).
Si può senz’altro affermare che Valdobbiadene costituisce il distretto più interessante dal punto di vista qualitativo. Infatti i vigneti che la circondano da sempre forniscono il Prosecco più fine e profumato.
Ad elevare la qualità dei vigneti di Valdobbiadene contribuisce la presenza di numerose viti vecchie e, talvolta, vecchissime. La vite vecchia di Prosecco, che può essere definita come “la memoria del territorio”, grazie al suo importante apparato radicale, riesce a ben bilanciare i più diversi andamenti climatici tipici delle colline di Valdobbiadene, assicurando in questo modo una elevata costanza qualitativa nelle più diverse condizioni pedoclimatiche.
Il grappolo di Prosecco, allungato e spargolo, con peduncolo lungo e sottile, gli acini appena dorati dal sole, si presenta delicato ed elegante proprio come il vino cui darà origine.
Si vendemmia tardi, in ottobre, ed è sempre accompagnato da piccole quantità di uva Verdisa e Perera, ugualmente presenti nel vigneto, e importanti, rispettivamente, per l’acidità, e i profumi.
Ivano Broggin nella serata al Villa Ducale ha proposto, sicura di far bella figura, il prosecco Ruggeri, che ha tenuto bene con i vari antipasti e dissetava nonostante l’afa: è un’ottima scelta, migliore di quanto ci ricordavamo.
e-mail: ruggeri@ruggeri.it
www.ruggeri.it
RUGGERI & C. spa
Via Pra' Fontana
31049 Zecchei Valdobbiadene (TV)
tel 0423/9092 fax 0423/973304
B.R.I.V.I.S. Snc Di Broggin Ivano & C
Via Monte Grappa 42, 30030 Salzano
Telefono: 041437980
e-mail.: brivis_snc@libero.it
venerdì 16 luglio 2010
Ticino Wine al Festival del Cinema di Locarno
Dal 4 al 14 agosto si tiene il Festival del Film a Locarno. Ticino Wine, Interprofessione della Vite del Vino Ticinese ha proposto uno spazio di degustazione in posizione strategica per incrementare la conoscenza della propria produzione e avvicinare, nel contempo, una tipologia di pubblico che abitualmente non consuma i vini ticinesi,cercando di far passare il messaggio che oltre ad essere qualitativamente ottimi,i vini ticinesi sono anche 'trendy'.
Oltre al Bar Lounge, continuerà pure la collaborazione con Gastro Ticino e Ticinowine curerà in esclusiva l'offerta dei vini proposti presso il Wine Bar dello 'Spazio Cinema'.
Ticino Wine curerà tutta l'offerta dei vini proposti durante tutti gli eventi ufficiali organizzati nell'ambito delle attività del Festival (pranzi e cene ufficiali per ospiti,giurie,come pure per gli spazi di ristoro ordinari).
Ticino Wine, proprio in questi giorni, è stata invitata ufficialmente a partecipare anche al 2° Festival Europeo del Gusto, che si terrà tra fine novembre e la prima settimana di dicembre in provincia di Venezia e nelle colline di Conegliano-Valdobbiadene.Un riconoscimento esplicito da parte del mondo dell'informazione e della comunicazione, dell'ottimo lavoro svolto nel settore della promozione e della valorizzazione dei vini ticinesi.
Commissione Ticinowine
Via Corti 5
Balerna, TI, 6828
Svizzera
http://www.ticinowine.ch/
Oltre al Bar Lounge, continuerà pure la collaborazione con Gastro Ticino e Ticinowine curerà in esclusiva l'offerta dei vini proposti presso il Wine Bar dello 'Spazio Cinema'.
Ticino Wine curerà tutta l'offerta dei vini proposti durante tutti gli eventi ufficiali organizzati nell'ambito delle attività del Festival (pranzi e cene ufficiali per ospiti,giurie,come pure per gli spazi di ristoro ordinari).
Ticino Wine, proprio in questi giorni, è stata invitata ufficialmente a partecipare anche al 2° Festival Europeo del Gusto, che si terrà tra fine novembre e la prima settimana di dicembre in provincia di Venezia e nelle colline di Conegliano-Valdobbiadene.Un riconoscimento esplicito da parte del mondo dell'informazione e della comunicazione, dell'ottimo lavoro svolto nel settore della promozione e della valorizzazione dei vini ticinesi.
Commissione Ticinowine
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giovedì 15 luglio 2010
Marco e il gelato alla lavanda
Con il caldo di questa stagione, un gelato non ci sta male. Il problema è trovarlo veramente buono, e noi ci siamo riusciti quando ci hanno indicato la Gelateria da Marco a Falzè di Piave. Ci ha fatto assaggiare il gelato alla lavanda, una freschezza che ha stupito ed estasiato tutti, compreso Ivano Broggin, vecchia conoscenza che si è adattato a farci da assaggiatore ufficiale. La lavanda non è invasiva, si sente un leggero sentore alla fine, un gelato che rinfresca e pulisce la bocca, un ottimo sostituto dello sgroppino al limone.
Marco è un talebano del gelato, un prodotto che viene quasi sempre realizzato con ingredienti industriali: lui usa frutta, latte di ottima qualità, zucchero, e tanto olio di gomito per la lavorazione manuale. Solo nel caso del gelato alla lavanda usa un estratto.
Questo alla lavanda ci ha veramente stupito: va bene come fine pasto, con la frutta, anche sciroppata, e il sentore che rimane in bocca è talmente leggero e piacevole che non so descriverlo.
E’ un gelato che si può mangiare anche in quantità, e la qualità non lascia quell’arsura e voglia di bere che prodotti meno naturali ci regalano. A conferma che solo la qualità può distinguere i prodotti artigianali, e ci sembra che Marco ci sia riuscito.
Gelateria da Marco di Marco Filippi
Via Pieve di Soligo, 5 - 31020 FALZE' DI PIAVE (TV)
Tel. 339-3540790
Marco è un talebano del gelato, un prodotto che viene quasi sempre realizzato con ingredienti industriali: lui usa frutta, latte di ottima qualità, zucchero, e tanto olio di gomito per la lavorazione manuale. Solo nel caso del gelato alla lavanda usa un estratto.
Questo alla lavanda ci ha veramente stupito: va bene come fine pasto, con la frutta, anche sciroppata, e il sentore che rimane in bocca è talmente leggero e piacevole che non so descriverlo.
E’ un gelato che si può mangiare anche in quantità, e la qualità non lascia quell’arsura e voglia di bere che prodotti meno naturali ci regalano. A conferma che solo la qualità può distinguere i prodotti artigianali, e ci sembra che Marco ci sia riuscito.
Gelateria da Marco di Marco Filippi
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Tel. 339-3540790
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mercoledì 14 luglio 2010
Ivano Broggin ed il Prosciutto di Norcia
Quella sera, finita la conferenza all’Hotel Villa Ducale, Ivano Broggin ha presentato un rinfresco, su cui trionfava un prosciutto di Norcia di Renzini.
Norcia e la Valnerina, Preci, Cascia, Abeto, Monteleone di Spoleto e Poggiodomo, sono queste le zone da cui proviene il più famoso e conosciuto salume umbro: il prosciutto di Norcia, dalla caratteristica forma "a pera" e con il classico taglio triangolare della cotenna, che ha ottenuto dall'Unione Europea la Indicazione Geografica Protetta (IGP). Il Prosciutto di Norcia I.G.P. "LUI" Renzini, ha però caratteristiche superiori che lo distinguono da molti altri prodotti dello stesso genere: prima tra tutte l'alta qualità della carne, ottenuta solo da suino nazionale pesante, quindi la preparazione con ingredienti naturali e soprattutto il lungo periodo di stagionatura nel prosciuttificio di Abeto, a circa 1000 mt di quota, nell'ambiente incontaminato del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Equilibrato nei toni, ma anche nel gusto, dolce e salato, il prosciutto "LUI" affina la sua qualità dopo un lungo periodo di stagionatura, dai 14 ai 24 mesi. Il prosciutto di Norcia I.G.P. "LUI" è il prosciutto tipico per eccellenza ed assomma tutte le caratteristiche tipiche dell'alimento più indicato per un sano regime alimentare: ottima digeribilità, assenza assoluta di additivi ed elevate proprietà nutrizionali.
Ivano come al solito ci ha proposto un prodotto di eccellenza, che è andato per la maggiore: da lui non ci aspettavamo niente di meno.
B.R.I.V.I.S. Snc Di Broggin Ivano & C
Via Monte Grappa 42, 30030 Salzano
Telefono: 041437980
e-mail.: brivis_snc@libero.it
Renzini Alta gastronomia Umbra
Viale Indipendenza, 28 - Montecastelli Umbro (PG) - Italy - Tel. 075 94186
http://www.renzini.it/
Norcia e la Valnerina, Preci, Cascia, Abeto, Monteleone di Spoleto e Poggiodomo, sono queste le zone da cui proviene il più famoso e conosciuto salume umbro: il prosciutto di Norcia, dalla caratteristica forma "a pera" e con il classico taglio triangolare della cotenna, che ha ottenuto dall'Unione Europea la Indicazione Geografica Protetta (IGP). Il Prosciutto di Norcia I.G.P. "LUI" Renzini, ha però caratteristiche superiori che lo distinguono da molti altri prodotti dello stesso genere: prima tra tutte l'alta qualità della carne, ottenuta solo da suino nazionale pesante, quindi la preparazione con ingredienti naturali e soprattutto il lungo periodo di stagionatura nel prosciuttificio di Abeto, a circa 1000 mt di quota, nell'ambiente incontaminato del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Equilibrato nei toni, ma anche nel gusto, dolce e salato, il prosciutto "LUI" affina la sua qualità dopo un lungo periodo di stagionatura, dai 14 ai 24 mesi. Il prosciutto di Norcia I.G.P. "LUI" è il prosciutto tipico per eccellenza ed assomma tutte le caratteristiche tipiche dell'alimento più indicato per un sano regime alimentare: ottima digeribilità, assenza assoluta di additivi ed elevate proprietà nutrizionali.
Ivano come al solito ci ha proposto un prodotto di eccellenza, che è andato per la maggiore: da lui non ci aspettavamo niente di meno.
B.R.I.V.I.S. Snc Di Broggin Ivano & C
Via Monte Grappa 42, 30030 Salzano
Telefono: 041437980
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Renzini Alta gastronomia Umbra
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Il Giardinetto di Cormòns premiato come “Ristorante Ideale 2009”dai collezionisti dei piatti del Buon Ricordo
I Collezionisti dei Piatti del Buon Ricordo hanno scelto come “Ristorante Ideale 2009” il Giardinetto di Cormòns, in provincia di Gorizia. Il premio è stato conferito nel corso di una serata ospitata dalla Cantina Produttori di Cormòns, produttrice del Vino della Pace scelto per il suo forte valore simbolico per accompagnare gli Gnocchi con le Susine, pietanza della tradizione mitteleuropea scelta dal Giardinetto come suo piatto del Buon Ricordo.
Una conferma prestigiosa per il ristorante friulano e per l’intera famiglia Zoppolatti, che con lo chef Paolo ha inanellato quest’anno una serie di grandi successi e riconoscimenti, ad iniziare da quello – popolarissimo – sugli schermi televisivi di Rai Uno, ovvero il Torneo dell’Uovo d’Oro all’interno della nota trasmissione La Prova del Cuoco, a cui Paolo partecipa fin dalla prima edizione: a consegnargli l’Uovo d’Oro era stato il famoso chef Gianfranco Vissani.
“Sono felice - ha commentato Paolo Zoppolatti nel ricevere il riconoscimento da parte del presidente dei Collezionisti del Buon Ricordo Eugenio Manzato - soprattutto per la mia famiglia, che in questi ultimi dieci anni ha fatto dei grandissimi sacrifici per supportarmi e consentirmi di partecipare alla Prova del Cuoco. Sacrifici che sono diventati grandi soddisfazioni, come la vittoria nel trofeo dell’Uovo d’Oro ed il riconoscimento di “Ristorante Ideale” che ci viene consegnato in questa occasione dai Collezionisti del Buon Ricordo, un’associazione di cui ci onoriamo di fare parte, portabandiera della migliore e più autentica gastronomia regionale italiana”.
Dopo i premi, ad attendere il ristorante Al Giardinetto è un nuovo prestigioso appuntamento: è stato infatti fra i protagonisti della Crociera del Buon Ricordo nel fiordi norvegesi e nelle Repubbliche Baltiche a bordo della MSC Poesia, dove una rappresentanza di ristoratori del sodalizio ha proposto ai croceristi in eleganti serate le proprie specialità del Buon Ricordo. Nel corso della navigazione Paolo Zoppolatti assieme ad un altro grande chef dei Ristoranti del Buon Ricordo, Paolo Teverini, ha tenuto dei Corsi di Cucina per far conoscere al pubblico internazionale i valori della grande tradizione culinaria italiana.
Informazioni: Unione Ristoranti del Buon Ricordo
C.so Italia 10, tel. 02 80582278,
e-mail: info@buonricordo.com
www.buonricordo.com
AGORA' di Marina Tagliaferri
Via Matteotti 70
34071 Cormons (GO)
Tel./Fax: +39 0481 62385
cellulare: 335.6254908
e-mail: agora@studio-agora.it
web: www.studio-agora.it
Una conferma prestigiosa per il ristorante friulano e per l’intera famiglia Zoppolatti, che con lo chef Paolo ha inanellato quest’anno una serie di grandi successi e riconoscimenti, ad iniziare da quello – popolarissimo – sugli schermi televisivi di Rai Uno, ovvero il Torneo dell’Uovo d’Oro all’interno della nota trasmissione La Prova del Cuoco, a cui Paolo partecipa fin dalla prima edizione: a consegnargli l’Uovo d’Oro era stato il famoso chef Gianfranco Vissani.
“Sono felice - ha commentato Paolo Zoppolatti nel ricevere il riconoscimento da parte del presidente dei Collezionisti del Buon Ricordo Eugenio Manzato - soprattutto per la mia famiglia, che in questi ultimi dieci anni ha fatto dei grandissimi sacrifici per supportarmi e consentirmi di partecipare alla Prova del Cuoco. Sacrifici che sono diventati grandi soddisfazioni, come la vittoria nel trofeo dell’Uovo d’Oro ed il riconoscimento di “Ristorante Ideale” che ci viene consegnato in questa occasione dai Collezionisti del Buon Ricordo, un’associazione di cui ci onoriamo di fare parte, portabandiera della migliore e più autentica gastronomia regionale italiana”.
Dopo i premi, ad attendere il ristorante Al Giardinetto è un nuovo prestigioso appuntamento: è stato infatti fra i protagonisti della Crociera del Buon Ricordo nel fiordi norvegesi e nelle Repubbliche Baltiche a bordo della MSC Poesia, dove una rappresentanza di ristoratori del sodalizio ha proposto ai croceristi in eleganti serate le proprie specialità del Buon Ricordo. Nel corso della navigazione Paolo Zoppolatti assieme ad un altro grande chef dei Ristoranti del Buon Ricordo, Paolo Teverini, ha tenuto dei Corsi di Cucina per far conoscere al pubblico internazionale i valori della grande tradizione culinaria italiana.
Informazioni: Unione Ristoranti del Buon Ricordo
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martedì 13 luglio 2010
Il Cenacolo del Sile nel borgo storico di Collalto
Il Cenacolo del Sile della Associazione l’Altratavola ha partecipato all’incontro che si è tenuto presso il ristorante Due Torri a Collalto di Susegana, per la presentazione dei programmi e dei percorsi che porteranno al Festival Europeo del Gusto 2010.
In questa occasione il Cenacolo ha proposto i pomodori ciliegini dell’azienda agricola Dall’Armellina di Istrana, interpretati con le penne di pasta di Gragnano (selezione Tabula) e l’olio del Garda dell’azienda agricola Salvagno.
Il pomodoro ciliegino presenta infatti una spiccata adattabilità alle differenze climatiche, tanto che riesce bene sia nelle colture protette attuate al sud nel periodo invernale, che nelle coltivazioni estive in pieno campo un po’ in tutte le regioni italiane.
Può essere coltivato nelle zone in cui cresce la vite arrivando (senza protezioni) sino alle colline che circondano per larga parte la pianura padana, ai 300-400 metri di altitudine, e anche oltre nelle località più riparate. In pianura padana si inizia a raccogliere in media a metà luglio per arrivare sino oltre la metà di ottobre.
In questa occasione il Cenacolo ha proposto i pomodori ciliegini dell’azienda agricola Dall’Armellina di Istrana, interpretati con le penne di pasta di Gragnano (selezione Tabula) e l’olio del Garda dell’azienda agricola Salvagno.
Il pomodoro ciliegino presenta infatti una spiccata adattabilità alle differenze climatiche, tanto che riesce bene sia nelle colture protette attuate al sud nel periodo invernale, che nelle coltivazioni estive in pieno campo un po’ in tutte le regioni italiane.
Può essere coltivato nelle zone in cui cresce la vite arrivando (senza protezioni) sino alle colline che circondano per larga parte la pianura padana, ai 300-400 metri di altitudine, e anche oltre nelle località più riparate. In pianura padana si inizia a raccogliere in media a metà luglio per arrivare sino oltre la metà di ottobre.
lunedì 12 luglio 2010
Valvasone presenta le sue eccellenze nel borgo di Collalto
Le iniziative di informazione che 'anticipano' il Festival Europeo del Gusto che si terrà quest'anno in Veneto, sono già iniziate. L'Associazione L'Altratavola e l'Associazione Azione Borghi Europei del Gusto realizzeranno un percorso di ben 18 tappe, per conoscere ed 'ascoltare' i protagonisti della vita culturale, sociale, istituzionale e produttiva dei borghi e dei territori invitati.
Una di queste tappe si è tenuta nel borgo medievale di Collalto (comune di Susegana, Tv), ove sono convenute aziende e pubblici amministratori del Nordest.
Nella splendida cornice del Ristorante Due Torri, sono state presentate a giornalisti e comunicatori le eccellenze di Valvasone. Francesco Salvador ha proposto il rotolo di coniglio agli aromi naturali, raccontando la storia di una azienda che ha saputo trasformarsi in vero e proprio laboratorio gastronomico. Il piatto è stato accompagnato da Lupi Terrae, vino dell'azienda Agricola Borgo delle Oche. Luisa Menini ne ha raccontato efficacemente la storia:
“Le uve di Tocai Friulano sono state raccolte e pressate separatamente in maniera soffice dopo una breve macerazione di poche ore. Il mosto è stato preventivamente decantato e posto a fermentare in vasca d’acciaio a temperatura controllata di15 °C, è stato affinato sulle fecce fini per circa 12 mesi.
Le uve di Verduzzo Friulano dopo la raccolta e la pigiatura sono state macerate a freddo per 24 ore e poi pressate in maniera soffice. Il mosto, previamente decantato, è stato fermentato in barrique francesi, ha successivamente lì svolto la fermentazione mallolattica e si è affinato sulle fecce fini per circa 12 mesi. Il vino presenta un colore giallo paglierino carico, sentori di frutta matura, miele, ma anche toni freschi e agrumati con un retro mandorlato tipico del Tocai; il legno apporta una nota di complessità e speziatura senza però predominare, il vino risulta sapido e grasso denotando una buona struttura e complessità con una nota minerale sul finale di bocca. Se ne consiglia l’abbinamento con primi piatti conditi, carni bianche pesce saporito e formaggi stagionati o di pecora si consiglia di servirlo ad una temperatura di circa 13- 14 °C. “
L'incontro è stata anche l'occasione per presentare la associazione Enopordenone, di cui Borgo delle Oche fa parte.
www.comune.valvasone.pn.it/
Una di queste tappe si è tenuta nel borgo medievale di Collalto (comune di Susegana, Tv), ove sono convenute aziende e pubblici amministratori del Nordest.
Nella splendida cornice del Ristorante Due Torri, sono state presentate a giornalisti e comunicatori le eccellenze di Valvasone. Francesco Salvador ha proposto il rotolo di coniglio agli aromi naturali, raccontando la storia di una azienda che ha saputo trasformarsi in vero e proprio laboratorio gastronomico. Il piatto è stato accompagnato da Lupi Terrae, vino dell'azienda Agricola Borgo delle Oche. Luisa Menini ne ha raccontato efficacemente la storia:
“Le uve di Tocai Friulano sono state raccolte e pressate separatamente in maniera soffice dopo una breve macerazione di poche ore. Il mosto è stato preventivamente decantato e posto a fermentare in vasca d’acciaio a temperatura controllata di15 °C, è stato affinato sulle fecce fini per circa 12 mesi.
Le uve di Verduzzo Friulano dopo la raccolta e la pigiatura sono state macerate a freddo per 24 ore e poi pressate in maniera soffice. Il mosto, previamente decantato, è stato fermentato in barrique francesi, ha successivamente lì svolto la fermentazione mallolattica e si è affinato sulle fecce fini per circa 12 mesi. Il vino presenta un colore giallo paglierino carico, sentori di frutta matura, miele, ma anche toni freschi e agrumati con un retro mandorlato tipico del Tocai; il legno apporta una nota di complessità e speziatura senza però predominare, il vino risulta sapido e grasso denotando una buona struttura e complessità con una nota minerale sul finale di bocca. Se ne consiglia l’abbinamento con primi piatti conditi, carni bianche pesce saporito e formaggi stagionati o di pecora si consiglia di servirlo ad una temperatura di circa 13- 14 °C. “
L'incontro è stata anche l'occasione per presentare la associazione Enopordenone, di cui Borgo delle Oche fa parte.
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