mercoledì 20 aprile 2011

Lèbon, una storia attraverso i tempi

Siamo nel paese di Erto, un paese che ci ricorda la tragedia del Vajont e il lugubre scenario di allora. E poi, questa parte di montagna tra Pordenone e Belluno, ci può far venire alla mente Mauro Corona, il lavoro degli scalpellini, le vecchie montanare che fino agli anni 60 scendevano in pianura per vendere una gerla di roba fatta di legno, sgabellini, cucchiai, e così via, Ricordo con nostalgia le loro figure mitiche, e la loro povertà, allora normale.


Scoprire che proprio da Erto venivano i prodotti così buoni è stato quasi uno shock: la Rosy, che li vende nel suo negozio, è stata prodiga di suggerimenti.

La storia dell'azienda ha origine verso la metà degli anni ‘50 con l'attività di macelleria. I sistemi artigianali di lavorazione della carne, nel rispetto delle antiche tradizioni montanare, permettevano, però, solo una produzione in quantitativi limitati di insaccati e salumi. Agli inizi degli anni ‘80, grazie a passione, impegno e costanza l'attività commerciale iniziò ad assumere dimensioni di rilievo, indicando la strada da seguire per il salto produttivo e la conseguente crescita degli anni successivi.

Un prodotto che mi piace molto è il landjäger, Il landjäger, prodotto tipico dell'alto bellunese, è un impasto di carne mista suino/bovino, aromatizzato con piante di montagna, insaccato in budella naturali, poi pressato e affumicato secondo le tecniche tradizionali, con segatura di faggio ed infine stagionato per 30 giorni. Il landjäger si degusta tagliato a fettine.

32080 - z. i. Erto e Casso (PN)

Tel. +39 0427 879249

Fax +39 0427 879900

Email: info@lebon.it

www.lebon.it

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