domenica 27 dicembre 2009

La lavanda di Eleonora


La sua è la Società agricola Cosolo, un’azienda che si occupa principalmente di zootecnia. Ma lei, Eleonora, ha strutturato i terreni vuoti ed inoperosi, realizzando il suo sogno, in quel di San Canzian d’Isonzo.


Su questi terreni ha cominciato a mettere dapprima piante officinale, e poi la lavanda. Ne ricava principalmente olio essenziale, ed acqua di lavanda.

Ma lei offre anche i sacchetti di fiori, che servono a profumare i cassetti ed sono efficaci come anti tarme.

Chi desidera un'acqua di lavanda fatta in casa deve porre 30 grammi di fiori appena raccolti in mezzo litro d'alcool a 32°e lasciarli macerare per un mese, quindi filtrare il tutto.

Il profumo della lavanda attira le api, che producono un ottimo miele aromatico, mentre non piace alle zanzare che ne vengono infastidite: è consigliabile dunque, nelle afose sere estive, frizionarsi con acqua di lavanda per rinfrescarsi e nello stesso tempo evitare fastidiose punture. L'infuso di fiori di lavanda (10 grammi di fiori posti per tre minuti in infusione in una tazza da 200 millilitri) allevia le emicranie originate da digestione lenta, ha inoltre azione rilassante e antisettica per cui giova in caso di laringiti, alitosi e flatulenze.

L'olio essenziale purissimo di lavanda ha moltissime proprietà curative: analgesico, antisettico, sedativo, ipotensivo, cardiotonico, cicatrizzante, fungicida. Negli ambienti, il profumo di lavanda è sempre discreto e delicato; ha effetto equilibrante, tonificante e calmante al tempo stesso, antidepressivo e stimolante delle difese dell’organismo.

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