lunedì 27 dicembre 2010

Il menu delle feste in Slovenia

Incontriamo Alexji Mavric, e tra una battuta e l’altra,salta fuori il menu di natale. Siamo incuriositi dal fatto che la vicinanza e la facilità di scambi commerciali stanno riducendo le differenze, almeno in cucina. Eccone un esempio:


Lingua di vitello su lettino di insalata di barbabietole

Formaggio fresco con miele e olio d'oliva

Brodo di verdura della casa

Gnocchi di spinaci proposti in terrina di formaggio al radicchio trevigiano e prosciutto crudo

Controfiletto di maiale in crosta di rosmarino

Rollé di vitello in salsa propria

Purea di verdura accompagnato da verdura julienne

Crema della nonna

Oppure:

Affettato di Natale

(Prosciutto crudo del Carso, stomaco farcito alla Tolminese, spiedino di formaggio,

insalata di ravanelli neri)

Gnocchi di patate caserecci con selvaggina in salmì

Tagliatelle con salsa al formaggio ed essenza di tartufo

Risotto con calamari e zucchine

Costoletta di vitello in crosta di funghi porcini su frittata di mele

Filetto di maiale leggermente affumicato su purea di broccoli con salsa al ginepro

Verdura novella in padella

Panna cotta di kefir con salsa alla vaniglia

Pera cotta in vino Terrano farcita alle mandorle

Insomma, la cucina veneta e friulana si sta contaminano con quella slovena. Sono lontani gli anni della guerra fredda.

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